La vista si cura anche a tavola. E se mangiare bene non servirà a eliminare i problemi che possono comunque insorgere davanti a pc o sui libri, può contribuire a rallentarli e a prevenire i peggioramenti. Parola d’ordine: fare il pieno di cibi con effetto antiossidante. Non ci sono quantità precise da seguire, ma vale la regola della dieta varia e equilibrata. “Seguire la famosa piramide del cibo, che prevede molta frutta e verdura, proteine dai legumi e dal pesce, pochi carboidrati, pochissima carne e la quasi eliminazione dei dolci, è un’ottima abitudine, sia per la salute generale sia per la vista”, sostiene Marco Moschi, direttore medico della clinica Baviera di Milano.
Verdura a foglia larga
Spinaci, biete, cavoli e broccoli non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole. “I benefici per la vista dei vegetali a foglia larga sono stati scientificamente dimostrati – spiega Moschi – Queste verdure contengono infatti sostanze come la luteina, efficace nel contrastare la degenerazione maculare”.
La leggenda dei mirtilli
Quando si parla di alimentazione e vista, impossibile non citare i mirtilli: “Questo legame nasce durante la seconda guerra mondiale, quando si diceva che i piloti della Raf, l’aeronautica militare inglese, avevano una vista notturna eccellente grazie ai mirtilli che consumavano in grandi quantità – spiega l’esperto – Di fatto, l’unico effetto diretto documentato è la riduzione dei tempi di risposta all’abbagliamento”, e dunque una migliore destrezza in volo, ma non una vista più acuta. Questi piccoli frutti, però, oltre a proprietà antiossidanti migliorano hanno effetti positivi anche sul microcircolo e quindi, indirettamente, sui nostri occhi.
Abbuffata di vitamine
Tutte le vitamine, in particolare la C e la A, sono importanti per la nostra vista. In questo caso la regola è di fare il pieno di frutta e verdura dai colori caldi come angurie, meloni, pomodori, carote, frutti di bosco, fragole, arance e peperoni. Il consiglio per assorbire la maggior parte di sostanze benefiche è di consumare la verdura cruda o poco cotta.
Nocciole, uova e oli
Una dieta bilanciata per la vista non contempla solo frutta e verdura. Fanno bene agli occhi anche le nocciole, le uova e gli oli vegetali come quello di sesamo o di lino. Con un’avvertenza: “Ciclicamente assistiamo a vere e proprie ‘mode’ non fondate dal punto di vista scientifico – osserva Moschi – È importante ricordarsi che la base per una vista che funziona è la varietà. Focalizzarsi su uno o due alimenti non aiuta i nostri occhi né la nostra salute”.